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Le tecnologie per l’aria pulita

Tra le tecnologie in campo per migliorare la qualità dell’aria, una delle innovazioni più interessanti riguarda la pittura “Airlite” (www.airlite.eu) in grado di ridurre gli inquinanti attraverso un processo naturale simile alla fotosintesi clorofilliana: sfrutta la potenza della luce per liberare molecole ossidanti che attaccano gli agenti inquinanti trasformandoli in sali minerali innocui e neutralizzandoli. In questo modo Airlite è in grado di abbattere fino all’88,8% degli inquinanti presenti nell’aria (può eliminare l’odore di sigaretta da una stanza senza il bisogno di arieggiare l’ambiente o risolvere una volte per tutte il problema della comparsa di muffe e segni di umidità dalle mura di casa).

Il mercato delle “clean technologies” è in forte espansione: alcune tecnologie sono già alla portata di tutti come i filtri per i condizionatori necessari a purificare l’aria ed evitare il proliferare di virus e batteri. Sta nascendo anche una nuova generazione di sensori e tecnologie dedicate alla rilevazione dell’inquinamento domestico. L’ultimo arrivato è un naso elettronico che “sente” l’aria che tira in casa. Si chiama “Lucento”, (www.thesan.com) simile a una lampada misura la quantità di polveri sottili presenti nello spazio dove viene installato e traduce i dati in profili luminosi che variano in base alle concentrazioni di smog può essere utile a indicare con modalità emozionali, quando è il momento di migliorare l’ambiente domestico cambiando aria.

Esplicativo, invece, lo slogan “Noi siamo quello che respiriamo” di Francesco Casoli Presidente del Gruppo Elica (www.elica.com) azienda leader mondiale di cappe da cucina che ha lanciato il progetto “we are the AIRchitects” per indicare come l’aria all’interno della casa può essere disegnata. E’ proprio quest’architettura dell’aria studiata da ingegneri, ricercatori, designer di Elica che ha portato alla realizzazione di SNAPAir Quality Balancer” l’innovativo sistema di aspirazione che monitora e migliora la qualità dell’aria degli ambienti di tutta la casa in maniera automatica. Altro sistema interessante e integrato del gruppo Elica, è NikolaTesla, il nuovo piano induzione aspirante che combina le funzionalità di due elettrodomestici: la cappa aspirante, posizionata proprio nella zona centrale del piano cottura.

Sempre sul fronte della tecnologia a Losanna è in fase di test un prototipo di smartphone in grado di misurare gli inquinanti presenti in casa. Una sorta di stazione mobile attivata dalla combinazione di una app telefonica e un sensore per gli inquinanti posizionato sul cellulare.

Infine citiamo Is Clean Air, startup italiana, che ha brevettato APA (Air Pollution Abatement) in grado di abbattere le polveri sottili e gli altri agenti inquinanti presenti nell’aria purificandola a livello del suolo generando una sorta di bolla d’aria di 25 metri di diametro ad altezza uomo. E’ utilizzabile sia in ambienti chiusi sia in spazi aperti o per creare le “città eco-sostenibili”.